Di seguito potete scaricare l’edizione aggiornata del giornale parrocchiale
CAMPANA 29 MAGGIO E 5 AGOSTO 2012
ATTENZIONE: La riunione Sagra NON E’ il 30 Luglio (errore di stampa) ma il 30 AGOSTO.
Ciao
Di seguito potete scaricare l’edizione aggiornata del giornale parrocchiale
CAMPANA 29 MAGGIO E 5 AGOSTO 2012
ATTENZIONE: La riunione Sagra NON E’ il 30 Luglio (errore di stampa) ma il 30 AGOSTO.
Ciao
Ciao
potete scaricare di seguito l’edizione Bisettimanale del giornale parrocchiale
Buona Estate a Tutti
Dispaccio sette. Ultimo.
Dal Campo Scuola di IV elementare.
Giovedì 05 luglio 2012
Siamo all’ultimo giorno di campo.
La sveglia tarda a suonare. Si capisce, dopo una serata in discoteca non poteva che essere così.
I nostri eroi, sono piccoli, ma sanno già tutto sulla prassi discotecara.
La mattinata ci ha visti alle prese con le ultime attività e la preparazione della Santa Messa conclusiva del campo che sarà celebrata prima di cena.
Lo staff dei gestori e’ già all’opera con le pulizie della casa. Mamma mia, quanto lavorano!
Questa mattina il don e’ andato alle Grotte di Oliero dove stavano per arrivare le medie del Grest per la loro ultima uscita. Ci ha raccontato che sarebbero discesi sul fiume Brenta, da Valstagna a quasi Solagna con dei gommoni da rafting e poi avrebbero visitato anche le famose grotte.
Le grotte di Oliero non sono molto lontane da qui, circa una cinquantina di chilometri.
Fervono anche i lavori per la serata finale nella quale ci saluteremo e ci diremo arrivederci per l’anno prossimo.
Il Campo Scuola e’ stato per tutti l’occasione per tirare fuori il meglio dal nostro tesoro per metterlo a servizio di tutti.
Ora ce ne torneremo a casa ancora più ricchi di amicizie, esperienze, momenti divertenti vissuti insieme, di nuove intuizioni, di scoperte interessanti anche per la nostra fede.
E tutto grazie a noi, agli animatori, ai capi campo, allo staff dei gestori, ai genitori che hanno creduto a questa iniziativa e al Signore che ci ha protetto.
Ah, si. Se vi arriva qualche cartolina con dei disegni sappiate che li ha fatti il don. Non voleva che si pensasse che al Campo fosse venuto per fare ferie.
Domani scenderemo con tanta nostalgia dei bei giorni passati assieme.
Care mamme preparate le lavatrici, fate scorta di detersivi e soprattutto quando aprite le valigie armatevi di maschera antigas… Si propagherà per la casa un pungente odore di … di.. di… Umanità.
Sono le 21.15, tutto va bene, vi salutiamo. A domani.
Il dispacciatore di campo.
Dispaccio numero sei.
Dal Campo Scuola di IV elementare
Mercoledì 04 luglio 2012
Riprendo a raccontarvi della serietà dei capi campo e degli animatori sul far della sera di ieri.
Per fortuna tutto si e’ risolto con un niente di fatto.
Sempre ieri sera gli animatori hanno organizzato un gioco notturno molto avvincente e, a modo suo, saporoso.
Si trattava di dare la caccia a Dracula. Per poterlo annientare era necessario procurarsi dai folletti gli attrezzi necessari. Uno di questi consisteva nel masticare aglio con lo scopo di asfissiarlo con l’alito. Asfissiato Dracula, l’alito non si e’ automaticamente dissolto e il resto ve lo lascio immaginare.
Citando e parafrasando la Nannini si poteva cantare: “la mia stanza e’ una camera a gas…”.
Arriviamo a questa mattina. Tutto tranquillo e regolare. Sveglia, toilette, colazione, servizi, preghiera.
A pranzo sono arrivati don Enrico, padre Clair e padre Marcos.
Alle 15.00 abbiamo iniziato la celebrazione del sacramento della riconciliazione. Il brano di riferimento era quello dell’incontro tra Gesù e la Samaritana.
Il don ci ha preparati, ci ha consegnato una traccia di riflessione e un po’ alla volta ci siamo confessati tutti. Sempre il don ci ha avvisato che potevamo confessarci in italiano, dialetto, latino e perfino in brasiliano. Infatti padre Clair e padre Marcos sono due sacerdoti brasiliani del Rio Grande do Sul qui in Italia per completare gli studi e ottenere il dottorato.
Il pomeriggio e’ proseguito con giochi, laboratori di disegno e di manipolazione del dash. Durante la cena abbiamo festeggiato il compleanno di due bambine anche grazie allo staff di cucina che ci ha preparato un dolce buonissimo.
Tra i cuochi ci sono per fortuna delle brave infermiere che si adoperano tra lee altre cose al primo soccorso e alla cura in sequenza di: eczema da ghiaino o asfalto, contusioni a ginocchia e botte varie. Cose tutte che nei bambini provocano pianto e lacrime fintanto che si ricordano di essersi fatti male, poi ci si rivede al prossimo ruzzolone.
Questa sera gli animatori hanno programmato e allestito il locale per la serata Discoteca. Un locale ad hoc con luci, effetti speciali, poltroncine (panchine), cubo, postazione tronista. Speriamo non ci scambino per un rave party.
Bene. Scusate si vi lascio alle 21.00 . Tutto va bene e io vado a prepararmi per andare in biscotteca.
Il dispacciatore di campo.
Dispaccio numero cinque.
Dal Campo Scuola di IV Elementare
Martedì 03 luglio 2012
Questa mattina l’alba deve essere arrivata in ritardo perché siamo stati svegliati ben dopo le otto.
Ringraziamo, commossi, gli animatori, ne avevamo bisogno. Davvero.
Il temporale di ieri sera ci aveva lasciato alla luce delle lampade d’emergenza per un bel po’. Ma ieri non vi abbiamo raccontato niente, sappiamo che siete un po’ apprensivi.
Poi tutto e ‘ stato ripristinato, ma non la pompa di rilancio dell’acquedotto giù a San Gervasio e così siamo entrati in emergenza acqua.
Di buon mattino i capi campo e i gestori devono aver telefonato anche al Padre Eterno, mettendo in atto il consiglio evangelico : “chiedete e vi sarà dato” e alla fine, finalmente, quando ancora non ci eravamo svegliati tutto si e’ risolto. In verità del problema non ce ne siamo nemmeno accorti.
Praticamente prima telefonata al numero verde dell’acquedotto. Niente.
Telefonata ai vigili del fuoco. Niente. Telefonata al vice sindaco. Qualche speranza. Telefonata di nuovo alla società dell’acquedotto. Beccato il capo. Risolto il problema. Di telefonata in telefonata, per meglio perorare la nostra causa, cresceva il numero dei bambini al campo. Prima cinquanta, poi settanta, poi ancora ottanta, alla fine novanta.
E novanta fa paura!
Il don ci ha spiegato che in questi casi il peccato e’ … non raccontare bugie.
Alla preghiera del mattino, sempre il don, ci ha introdotto il tema dell’attività mattutina spiegandoci il brano delle tentazioni di Gesù. Soprattutto abbiamo scoperto cosa significa la parola “diavolo”. Identifica tutte quelle cose che ci dividono dal Signore compromettendo la nostra fiducia in lui. Subito dopo sono arrivati Pinocchio e Lucignolo a raccontarci della loro avventura nel paese dei balocchi dopo essere stati aggirati dall’omino mellifluo. Ad ascoltare certe tentazioni si diventa proprio dei bei somari… .
A pranzo avevamo degli ospiti molto graditi: gli animatori dei nostri animatori.
Sono saliti a salutarli e a incoraggiarli.
Nel pomeriggio storico incontro-scontro calcistico tra animatori e animati.
Da una parte gli animatori e una prode animatrice e dall’altra un nugolo di maschietti. E le femminucce? A far verticali ai bordi del campo invadendolo di tanto in tanto. Risultato? Cinque a quattro per gli animatori.
Prima di sera la serietà dei capi campo presagiva guai in vista. E infatti qualcosa era successo.
Ma di questo vi racconterò domani.
Sono le 20.30 e tutto va bene.
Si. Si fa per dire…. Go paura che riva carne fra poco….
Il dispacciatore di campo.
Dispaccio numero quattro.
Dal Campo Scuola di quarta elementare.
Lunedì 02 luglio 2012
Ieri sera sul campo e’ sceso un triste silenzio dopo che la nazionale di Spagna ha sconfitto 4 a 0, nella finale degli europei, la squadra della Croce Rossa Italiana.
Che dire? …. Ole’.
Durante la notte il cielo, scuro di nubi, ha rumoreggiato in continuazione.
Per fortuna questa mattina il cielo era accettabile per una uscita.
E infatti, conclusa la preghiera, un pullman e’ passato a prelevarci e ci ha portato a Roane, frazione di Auronzo. Abbiamo attraversato un ponte coperto sul torrente e raggiunto a piedi un bosco attrezzato per le arrampicate acrobatiche sugli alberi. Ponti galleggianti sul nulla, ponti tibetani, ponti a due corde, funi, reti, scale…
Ci aspettavamo una bella camminata e invece abbiamo trovato delle belle arrampicate. Sentendo i campanili di Auronzo suonare il mezzogiorno si e’ dato avvio al divora mento dei due panini preparatici dalla staff di cucina. Primo panino… go! Secondo panino… go! Mela… go!
Pronti all’arrampicata.
In sequenza: vestizione dell’ imbracatura, calzatura del casco , brifing con istruttore…e via!
Percorso uno: per bambini e pensionati.
Percorso due: niente male.
Percorso tre: eh, insomma…
Percorso quattro: impegnativo…
Percorso per esperti… appunto.
Qualcuno e’ arrivato fino al quarto.
Tanti, quasi tutti fino al terzo.
Ma la sorpresa e’ stata che nessuno si e’ tirato indietro.
Magari all’inizio ci e’ voluto l’ incoraggiamento degli animatori per buttarsi o la richiesta di rischiare sul loro invito, ma poi… Ole’.
Ma c’ e’ una seconda sorpresa di cui devo parlarvi, una sorpresona.
L’attività ha fornito occasioni educative e di interazione animatori – bambini davvero sorprendenti. Alla fine abbiamo davvero scoperto che con una piccola attività si possono ottenere risultai ad di la’ e al di sopra di tanti discorsi che magari nemmeno vengono ascoltati. Cosa può provare un animatore a sentire due bambine alle prese con passaggi impegnativi incoraggiarsi con frasi di questo tipo: ” Abbi fiducia in te stessa e ce la farai. Anch’io non ho voluto mai perdere la fiducia in me e ci sono riuscita”.
Oppure, dopo aver detto ad un bambino, ” lanciati, fidati di me…” vedere che si lancia davvero e raggiungere la meta con un sorriso a tutti denti.
Alla fine dell’attività, prima di riprendere il pullman, ci siamo concessi un bel gelato al posto della merenda. Sinceramente ce lo siamo meritato.
Prima della serata, breve , per l’oggettiva stanchezza di tutti… dal cielo si e’ rovesciato un mini diluvio e adesso mentre ci apprestiamo a raggiungere le amate brande ci siamo resi conti che sarà una notte fresca e umida.
Speriamo anche per voi.
Vi salutiamo alle 23.00 e tutto va bene!
Il dispacciatore di Campo.
Dispaccio numero due.
Dal Campo Scuola di quarta elementare.
Pian di Cultura. – Sabato 30 giugno 2012
Riprendiamo dall’atterraggio sul letto.
Praticamente indolore. Nessun crollo da sonno. Speriamo bene per la prossima notte.
La sveglia ha scattato puntualmente alle 8.00 ed e’ stata sonora, molto sonora. E via con tutto quanto era di routine. Toilette del mattino, colazione, servizi, preghiera del mattino, lancio dell’attività.
Come voi ben sapete ci offre ispirazione la Storia di Pinocchio. Solo ispirazione, per il resto si tratta di un cammino ben congegnato che ci porta attraverso giochi, attività, riflessioni e preghiera a fare un passo in più incontro al Signore.
Per esempio questa mattina, dopo la preghiera tematizzata sull’abbraccio del Padre Misericordioso nei confronti del figliol prodigo e la drammatizzazione dell’ incontro di Pinocchio con il Grillo Parlante, gli animatori hanno informato di una richiesta di riscatto per uno di loro rapito nella notte, misteriosamente. Ovviamente tutta una finzione, ma i vari gruppi si sono impegnati e attivati nella ricerca con i l, non sempre ovvio, stile della collaborazione.
Una ricerca ambientata nel deserto. Difficile creare l’ambiente naturale qui a Pian di Cultura. Per il clima, visto il caldo, nel deserto ci sembrava di esserci per davvero.
A proposito, davvero auguri per voi la’ in quel di Spinea.
La staff della cucina e dei gestori sta progressivamente alzando il livello qualitativo dei fornelli “tentando” i ragazzi al bis e al ter. Speriamo di non tornare a casa con qualche chiletto in più.
Anche il pomeriggio ha visto i ragazzi impegnati in un grande gioco.
Nel dopo cena, prima della serata, sono continuati i giochi liberi e i bans accompagnati dalla struttura disco piantata presso la sala animatori.
Non vi racconto della serata. Ve ne parlerò domani assieme alla relazione sulla giornata dei genitori. Vi avviso solo che fervono i preparativi per Domenica sera. Non c’è scampo : sarà partita finale degli europei.
Nella speranza di non avervi annoiato, vi saluto alle ore 21.15. Fa decisamente più fresco, la luna deve ancora spuntare o almeno non si vede ancora e tutto va bene.
Il di spacciatore di campo.
Dispaccio numero tre.
Dal Campo Scuola di quarta elementare.
Pian di Coltura. 01 luglio 2012
Oggi prima domenica di luglio. Arrivano i genitori.
Ci siamo preparati ad accoglierli. Pensate che abbiamo messo anche in ordine le stanze. Prima erano in ordine…. sparso.
Salendo dalla pianura i genitori ci hanno informato delle nebbie mattutine foriere di una giornata di gran caldo e afa.
Previsione che si e’ poi confermata in parte anche qui, specialmente nelle ore pomeridiane.
Alle 10.30 tutti erano arrivati. Sul quadrato del Campo abbiamo celebrato la Santa Messa proprio come una vera piccola comunità, famiglia di famiglie.
Il gruppo di servizio liturgico ha proclamato le letture, le preghiere dei fedeli, ha scelto i canti ed e’ stato incaricato da don Marcello a cronometrare la predica.
Non voleva farla durare più di cinque minuti. Nessuno e’ mai stato così attento… a cronometrare.
A conclusione dell’atto penitenziale il don ci ha invitato a fare un gesto di riconciliazione vero anche se semplice: scambiarci un abbraccio. Alla fine il tutto e’ durato più della predica. Sono gesti così rari che quando ci viene offerta l’opportunità meglio approfittarne.
Dopo messa sono entrati in funzione gli animatori per un gioco che vedeva coinvolti genitori e figli… tematizzato sulla squadra nazionale italiana.
…. e’ già dalle 10.00 che in salone e’ allestito l’impianto per proiettare la partita di questa sera.
In mattinata e’ arrivata anche un task force di cuochi specializzati in carne alla brace per il pranzo che coinvolgerà tutti i presenti, ragazzi e genitori.
Concluso il pranzo altro giro di giochi e tradizionale partita di calcio tra genitori e partecipanti al campo scuola. Alla fine i partecipanti sembravano aver fatto un tuffo in piscina da quanto erano madidi di sudore. Qualcuno tra i meno giovani lamentava sorprese in ordine a dolorini manifestatesi in corso di partita. ” Forse il tempo sta per cambiare…”, asserivano a magra consolazione dimenticando che il tutto era causa del tempo si, ma che passa.
Arrivate le 16.30, ora prevista per il saluto ai genitori, una strana allergia ha provocato una non prevista lacrimazione oculare per mamme, per i papà non lo sappiamo perché tanti avevano gli occhiali da sole, fratellini più piccoli e poi per forza anche di qualche partecipante al campo.
Eh, va ben. No semo mia fati de fero.
Per smaltire la nostalgia gli animatori ha ben pensato di portare i ragazzi a fare una breve passeggiata nel bosco.
Di ritorno troveranno una sanificatrice doccia, una deliziosa cenetta preparata con tanto amore dalla staff di cucina che oggi, come potete ben immaginare, ha fatto gli straordinari.
Sul presto pero’, che poi …. Si canta: ” Fratelli d’Italia….”.
Per il risultato ci sentiamo domani.
Chiudo e passo alle ore 17.30
Il di spacciatore di Campo