Dispaccio numero due.
Dal Campo Scuola di quarta elementare.
Pian di Cultura. – Sabato 30 giugno 2012
Riprendiamo dall’atterraggio sul letto.
Praticamente indolore. Nessun crollo da sonno. Speriamo bene per la prossima notte.
La sveglia ha scattato puntualmente alle 8.00 ed e’ stata sonora, molto sonora. E via con tutto quanto era di routine. Toilette del mattino, colazione, servizi, preghiera del mattino, lancio dell’attività.
Come voi ben sapete ci offre ispirazione la Storia di Pinocchio. Solo ispirazione, per il resto si tratta di un cammino ben congegnato che ci porta attraverso giochi, attività, riflessioni e preghiera a fare un passo in più incontro al Signore.
Per esempio questa mattina, dopo la preghiera tematizzata sull’abbraccio del Padre Misericordioso nei confronti del figliol prodigo e la drammatizzazione dell’ incontro di Pinocchio con il Grillo Parlante, gli animatori hanno informato di una richiesta di riscatto per uno di loro rapito nella notte, misteriosamente. Ovviamente tutta una finzione, ma i vari gruppi si sono impegnati e attivati nella ricerca con i l, non sempre ovvio, stile della collaborazione.
Una ricerca ambientata nel deserto. Difficile creare l’ambiente naturale qui a Pian di Cultura. Per il clima, visto il caldo, nel deserto ci sembrava di esserci per davvero.
A proposito, davvero auguri per voi la’ in quel di Spinea.
La staff della cucina e dei gestori sta progressivamente alzando il livello qualitativo dei fornelli “tentando” i ragazzi al bis e al ter. Speriamo di non tornare a casa con qualche chiletto in più.
Anche il pomeriggio ha visto i ragazzi impegnati in un grande gioco.
Nel dopo cena, prima della serata, sono continuati i giochi liberi e i bans accompagnati dalla struttura disco piantata presso la sala animatori.
Non vi racconto della serata. Ve ne parlerò domani assieme alla relazione sulla giornata dei genitori. Vi avviso solo che fervono i preparativi per Domenica sera. Non c’è scampo : sarà partita finale degli europei.
Nella speranza di non avervi annoiato, vi saluto alle ore 21.15. Fa decisamente più fresco, la luna deve ancora spuntare o almeno non si vede ancora e tutto va bene.
Il di spacciatore di campo.
Dispaccio numero tre.
Dal Campo Scuola di quarta elementare.
Pian di Coltura. 01 luglio 2012
Oggi prima domenica di luglio. Arrivano i genitori.
Ci siamo preparati ad accoglierli. Pensate che abbiamo messo anche in ordine le stanze. Prima erano in ordine…. sparso.
Salendo dalla pianura i genitori ci hanno informato delle nebbie mattutine foriere di una giornata di gran caldo e afa.
Previsione che si e’ poi confermata in parte anche qui, specialmente nelle ore pomeridiane.
Alle 10.30 tutti erano arrivati. Sul quadrato del Campo abbiamo celebrato la Santa Messa proprio come una vera piccola comunità, famiglia di famiglie.
Il gruppo di servizio liturgico ha proclamato le letture, le preghiere dei fedeli, ha scelto i canti ed e’ stato incaricato da don Marcello a cronometrare la predica.
Non voleva farla durare più di cinque minuti. Nessuno e’ mai stato così attento… a cronometrare.
A conclusione dell’atto penitenziale il don ci ha invitato a fare un gesto di riconciliazione vero anche se semplice: scambiarci un abbraccio. Alla fine il tutto e’ durato più della predica. Sono gesti così rari che quando ci viene offerta l’opportunità meglio approfittarne.
Dopo messa sono entrati in funzione gli animatori per un gioco che vedeva coinvolti genitori e figli… tematizzato sulla squadra nazionale italiana.
…. e’ già dalle 10.00 che in salone e’ allestito l’impianto per proiettare la partita di questa sera.
In mattinata e’ arrivata anche un task force di cuochi specializzati in carne alla brace per il pranzo che coinvolgerà tutti i presenti, ragazzi e genitori.
Concluso il pranzo altro giro di giochi e tradizionale partita di calcio tra genitori e partecipanti al campo scuola. Alla fine i partecipanti sembravano aver fatto un tuffo in piscina da quanto erano madidi di sudore. Qualcuno tra i meno giovani lamentava sorprese in ordine a dolorini manifestatesi in corso di partita. ” Forse il tempo sta per cambiare…”, asserivano a magra consolazione dimenticando che il tutto era causa del tempo si, ma che passa.
Arrivate le 16.30, ora prevista per il saluto ai genitori, una strana allergia ha provocato una non prevista lacrimazione oculare per mamme, per i papà non lo sappiamo perché tanti avevano gli occhiali da sole, fratellini più piccoli e poi per forza anche di qualche partecipante al campo.
Eh, va ben. No semo mia fati de fero.
Per smaltire la nostalgia gli animatori ha ben pensato di portare i ragazzi a fare una breve passeggiata nel bosco.
Di ritorno troveranno una sanificatrice doccia, una deliziosa cenetta preparata con tanto amore dalla staff di cucina che oggi, come potete ben immaginare, ha fatto gli straordinari.
Sul presto pero’, che poi …. Si canta: ” Fratelli d’Italia….”.
Per il risultato ci sentiamo domani.
Chiudo e passo alle ore 17.30
Il di spacciatore di Campo