Ciao,
come ogni anno distribuiremo piu’ di 6000 copie per l’Edizione Speciale de La Campana. Aiutaci a diffonderla.
Puoi scaricarla cliccando qui: La Campana Sagra 2012
Questo invece e’ il programma della sagra 2012
Ti aspettiamo
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Questo invece e’ il programma della sagra 2012
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Potete scaricare l’edizione aggiornate del giornale parrocchiale:
In Evidenza:
CAMPANA SAGRA: in occasione della sagra verra’ distribuita la Campana in edizione Giornale . Aiutateci a distribuire le copie per zone!! Troverete le copie in atrio della chiesa.
PROGRAMMA SAGRA: Scarica il programma della Sagra 2012 Manifesto sagra 2012
RIUNIONE VOLONTARI SAGRA
:
PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA: iscrizioni aperte a tutti. leggete le istruzioni nella campana
E’ possibile ritirare i CD/FOTO dei CAMPI SCUOLA (ordinati) Presso la canonica dalle 9.00 alle 12.00
Il Circolo NOI – S. Francesco di Crea organizza il 23 Settembre una gita al Museo del 900 e della Grande Guerra. Puoi scaricare qui i volantini informativi:
NOI S. Francesco GITA VILLA PONTELLO
Segreteria Cpp
Scarica di seguito l’ultima edizione del giornale parrocchiale:
In Evidenza:
RIUNIONE VOLONTARI SAGRA: 30 Agosto ore 21.00 in oratorio
Scarica il programma della 21′ SAGRA DI S. BERTILLA: Manifesto sagra 2012
VI aspettiamo!!!!
08.08.2012
La serata disco di ieri sera e’ stata un successone anche perche’ gestita da un animatore professionista del settore.
Se avevate dei dubbi sulla capacita’ dei ragazzi di gestirsi per una serata disco potete sta tranquilli. Sono completamente abilitati nel settore.
E’ stata dura poi chiedere il silenzio per la notte.
Prima della preghiera del mattino gli attori animatori hanno rappresentato il passaggio della storia di Pinocchio dove l’ omino mellifluo e Lucignolo tentano il nostro burattino invitandolo al paese dei balocchi.
Non e’ stato difficile per i ragazzi capire che la storia era paradigmatica del pomeriggio del giorno prima dove si sono lasciati trarre in tentazione dalle mirate proposte degli animatori.
La preghiera del mattino e’ stata sostituita dalla preparazione alla celebrazione del sacramento della riconciliazione. Il brano di riferimento e’ stato l’incontro di Gesu’ con la Samaritana, dove la Samaritana viene messa in vertita’ proprio dall’incontro con Gesu’
Se a qualcuno venisse il sospetto che l’attivita’ di ieri pomeriggio fosse stata studiata ad hoc, sappia di aver sospettato bene.
Alla preghiera del mattino di ieri, commentando il brano delle tentazioni di Gesu’, il don ci aveva fatto notare che era stato lo Spirito a condurre Gesù nel deserto affinché fosse tentato dal diavolo….
Con l’aiuto anche di don Enrico, che ci ha raggiunto con la sua mitica Virago, per le 12.00 tutto era compiuto.
Nel pomeriggio Baloccolimpiadi.
Ispirandoci alle olimpiadi in corso ci siamo cimentati in vari giochi tra i quali anche nel tiro ai bussolotti con una carabina. Visto che ormai anche alle olimpiadi vinciamo l’oro solo nel tiro con l’arco, nella spada, nella pistola, nel tiro al piattello, nella carabina, il don ci ha prestato la sua e con tutte le dovute cautele per la sicurezza ci siamo cimentati anche noi.
Se le olimpiadi fossero una parabola del nostro futuro di nazione si potrebbe dire che ci stiamo preparando ad un nuovo medio evo.
Questa sera saranno proiettati finalmente i videoclip. Il loro montaggio e’ stato molto laborioso.
Poi gioco e dopo la preghiera e’ in programma una “veglia d’armi”. Si tratta di vegliare a turno attorno al fuoco fino all’alba, o restando in silenzio o dialogando seriamente tra di noi e con gli animatori.
Ma di tutto questo vi racconterò domani.
Oravi basti sapere che sono le 21.00, stiamo ancora cenando, tira un fresco venticello e il cielo si accinge ad accendere le stelle.
Ah si, dimenticavo…. Tutto va bene.
Il dispacci attore di campo.
Martedì 07 agosto 2012
Ci giungono dalla pianure notizie di caldo intenso.
Qui, si sta bene. Nel primo pomeriggio il caldo lo sentiamo anche qui, ma la sera stiamo davvero bene.
Questa mattina la sveglia e’ stata posticipata di una mezz’ora per permetterci di riposare le stanche membra.
Il lavoro, dopo la colazione e la preghiera del mattino, e’ ripartito alla grande.
Gli animatori ci hanno consegnato i testi di famose canzoni sulle quali si doveva, divisi in gruppi, produrre dei videoclip con noi per attori.
Una volta ideato il progetto, dopo aver provato e riprovato, finalmente e’ stato realizzato il filmato. Questa sera o domani ce li vediamo.
Il brano del vangelo proposto nelle preghiere del mattino e ci guiderà per tutta la giornata e’ quello famoso delle tentazioni di Gesu’ nel deserto. Nulla ci e’ stato detto in relazione alla storia di Pinocchio, ma per questa sera ci aspettiamo qualcosa. Anche i resti delle canzoni non ci sembravano tanto estranei al tema.
Qualcuno e’ riuscito a collegare il testo delle tentazioni di Gesu’ con i tre passaggi -proposta fatti dal don nel giorno di deserto. Ci ha citato gli slogan delle tre campagne Vodafone : power to you, life is now, all around you.
Sembrano corrispondere esattamente alle tre tentazioni di Gesù. Parafraso:
se mi adorerai tutto questo sarà tuo ( power to you), di’ a queste pietre di diventare pane (life is non), buttati giù e gli angeli verranno a sorreggerti ( all around you). Il pubblicitario che li ha inventati questi slogan deve conoscere bene il vangelo…
Nel pomeriggio stranamente gli animatori si rendevano complici di tutto quello che mai avrebbero permesso di fare ai ragazzi ad un campo. E i ragazzi ci sono cascati. Nessuno andava a controllare se sostavano bighellonando nelle tende o nelle stanze, si perdevano a giocare con videogiochi e via di seguito…
In poche parole gli animatori si sono trasformati in tentatori fino alla serata discoteca dove progressivamente i ragazzi incominciavano ad esserne stanchi loro stessi. Alla preghiera finale, specialmente all’esame di coscienza , hanno scoperto il trucco e quanto e’ facile farsi trarre in tentazione.
Beh, saranno stati anche tentati ma intanto un po’ si son divertiti….
E’ tardi e tutto va bene….
Il dispacciattore di campo.
Lunedì 06 Agosto 2012
Pioggia anche questa notte. Ottimo. Movida ridotta.
La sveglia e’ stata anticipata per poter partire in tempo verso Paneveggio, oltre il Passo Rolle. Il pullman ci ha lasciato all’ imbocco della Val Venegia.
E via, a camminare. Meta Baita Segantini e poi discesa verso il Rolle dove ci avrebbe atteso il pullman. In tutto 12 km ma con un dislivello di 500 m circa.
Sulla nostra destra progressivamente abbiamo ammirato la Malga Venegia, i prati, le mucche, a destra Malga Venegiota, poi l’imbocco del sentiero per il Mulaz, quindi lo spettacolo delle Pale di San Martino. Ogni centro metri il paesaggio cambiava. Arrivati alla Baita Segantini erano ormai le due del pomeriggio ed era finalmente ora di mangiare. E come ad ogni forcella montana tirava un vento della malora. Alle tre siamo dovuti ripartire e scendere verso il Rolle. In poco meno di una mezz’ora da un sole martellante siamo passati a nuvoloni forieri di pioggia. Siamo arrivati, grazie a Dio, al Rolle senza prendere una goccia e una volta in pullman ci siamo risvegliati a Pian di Coltura.
E fin qui si tratta di una normalissima relazione di escursione in montagna.
Gli extra.
E’ venuto in uscita anche Giacomo che in montagna, per l’incredulità di tutti, cammina, eccome. E se lo lasci fare si arrampica in ogni posto.
Tutti sono tornati abbronzati dagli ultravioletti da alta quota.
Abbiamo scollinato a m. 2250.
Bollettino vesciche: ottimo e abbondante.
Livello di aggradamento uscita: ottimo.
Camminato: tanto.
Stanchezza: alcuni dormivano sul tavolo durante la cena.
Serata film: Freedom writers. Vediamo chi arriva alla fine del film senza addormentarsi….
Piove, tutto va bene… ci risentiamo domani.
Il dispacciattore di campo.
Domenica 05 Agosto 2012
La notte ci ha rovesciato addosso la prima pioggia in questo campo. Niente di grave, anzi… ” la movida” notturna ci e’ stata risparmiata.
In compenso la giornata e’ stata ottima e ci ha permesso di svolgere tutte le nostre attività con serenità e tranquillità.
Vado ad elencarle.
In attesa dell’arrivo dei genitori abbiamo svolto tutto il nostro programma mattutino: sveglia, risveglio muscolare, lavaggi vari, colazione, servizi, preghiera del mattino.
All’arrivo dei genitori , tutti assieme, ci siamo preparati alla celebrazione della Santa Messa. E’ stata molto gradita la presenza del sindaco di Spinea, accompagnato dalla moglie e di due assessori della Giunta comunale.
Dopo la Santa Messa, grazie al servizio prestato dalla spedizione giunta direttamente da Spinea, abbiamo potuto pranzare con carne cotta alla brace, quello che in Brasile sarebbe chiamato churrasco.
Nel pomeriggio gli animatori hanno organizzato una sfida uomini contro donne, coinvolgendo ragazzi e genitori, sullo stile di Ciao Darwin.
Una sfida che ha visto momenti molto interessanti e divertenti. La giuria che doveva decretare la vittoria era composta da agguerrite giudici (femmine), praticamente sorelline dei ragazzi che, torto collo, han dovuto decretare la vittoria degli uomini per tre a due. Con le dovute precisazioni….
Partiti i genitori subito partita a calcio animatori – animati, come vuole la buona tradizione.
Delle partita erano anche due vecchie glorie: Maci e il don. Nonostante i due giocatori senior da rottamare (direbbe il buon sindaco di Firenze) la partita si e’ portata fin al 4 a 1 per gli animatori e poi si e’ conclusa con un 5 a 4 sempre
per gli animatori quando i giocatori in campo erano nella misura di nove contro 15.
Ora attendiamo la serata e poi ci sarà da preparare lo zaino per l’uscita di domani. In pullman raggiungeremo la Val Veneggia in località Paneveggio e poi a piedi raggiungeremo Baita Segantina per scendere al Passo Rolle dove ci sarà ad attenderci di nuovo il pullman. E’ proprio il caso di augurarci un buon ” gambe in spalla”. Ma di questo vi racconteremo domani.
Sono le 21.00 e tutto va bene.
Il dispacciattore di Campo.
Dispaccio Numero Due
Venerdì 04 Agosto 2012
Nonostante tutti gli accorgimenti escogitati dagli animatori, come si confà per un campo di terza media, la “movida” e’ proseguita fino alle tre di notte.
Per “movida” si intende in sequenza: raggiungere le proprie tende o stanze, far finta di andar a letto, continuare a chiacchierare, ogni tanto cantare, uscire dalla tenda credendo che gli animatori siano già nel mondo di Morfeo, riguadagnare mestamente le tende e così via… .
Nonostante ciò la giornata di oggi ha avuto il suo corso ed e’ stata molto impegnativa: dopo la movida, il deserto.
Divisi in gruppi abbiamo guadagnato un posto lontano dal Rifugio di Pian di Coltura per un primo tempo di silenzio personale e riflessione su una traccia preparata dal don. Prima di partire una scenetta ci aveva introdotto alla giornata e al tema raccontandoci le vicende della storia di Pinocchio relative al Grillo Parlante.
Dopo la riflessione personale, divisi in coppie ci siamo scambiati delle domande sempre sul tema della riconciliazione. Il brano evangelico di riferimento era ovviamente la parabola del Padre Misericordioso.
Abbiamo mangiato al sacco e poi nel pomeriggio, dopo aver preparato un cartellone esplicativo del lavoro fatto, abbiamo letteralmente inventato un “abbraccio di riconciliazione”. Sembra , a dirla così, quasi una banalità ma in realtà non siamo nemmeno più abituati a gesti simili da quanto siamo diventati incapaci di perdono reciproco.
Tornati a casa ci attendeva una disfida tra gruppi fatta di staffette.
Si trattava di collaborare insieme per arrivare alla vittoria.
Ma la cosa non e’ affatto facile. Ti viene da barare, non riesci a controllare la tua forza, finisci per sbattere contro i tuoi stessi amici di gruppo.
E poi… qualcuno preso dalla foga si e’ procurato quel famoso “eczema da asfalto”, una malattia che si prende solo facendo dei bei capitomboli.
I gestori e lo staff di cucina e’ stato buono con noi per la cena pareggiando quello che a mezzogiorno avevamo patito dovendoci accontentare per motivi logistici di un normale pranzo al sacco.
La serata ha visto tutti presenti per un divertentissimo cabaret organizzato dagli animatori ma con protagonisti i ragazzi che erano invitati a dar vita a giochi o prove davvero divertenti. A raccontarle ci vorrebbe troppo tempo per il sottoscritto e troppa pazienza nel leggere per voi.
Allora ci salutiamo, state tranquilli, qui tutto va bene…
E per chi viene su domani mattina… a fra poco.
Sono le 23.30 e ci stiamo preparando per raggiungere le amate brande.
Il dispacciatore di campo.
Venerdì 03 Agosto 2012
Arrivati siamo arrivati. Tempo bello …. e caldo ne fa anche qui!
Poi , verso sera, invece una felpetta non guastava.
Quello che restava del pomeriggio lo abbiamo impegnato a formare i gruppi .
I gruppi sono essenziali per ogni attività del campo, dai servizi ai lavori di approfondimento.
Quindi cena.
Tempo libero.
Attesa della serata.
Il tutto in un dilungarsi di tempi e di orari alquanto sospetti.
Il sospetto cioè che gli animatori l’abbiano tirata lunga apposta per farci venir sonno e quindi evitare che si facesse ‘a nuttata’ la prima sera del campo.
Pensare male e’ peccato, pero’ si indovina.
Non solo. Avevano anche un piano di riserva. Per chi disturbava il sonno altrui durante la notte era già pronta la modalità per occupare il tempo: guarda caso urgeva pulire la piattaforma, raccogliere i sassi nel campo di calcio, riordinare i giochi….
Ed ecco prendere forma la “storia” guida del campo: Pinocchio.
Arriva Geppetto, di parrucca munito, con martello, sgorbia, pialla, sega e da un tronco di ciliegio quasi per miracolo ti ricava un burattino.
Nemmeno un quarto d’ora per “costruire” il personaggio e … , proprio Pinocchio, dopo aver rubato la parrucca al povero Geppetto , che se la e’ goduta per poco, già si dava alla fuga. Se volete capire chi impersonava Geppetto…. rileggete l’inciso della frase precedente a lui riferito e capirete!
E via al primo gioco notturno: caccia a Pinocchio, anzi alla parrucca di Geppetto.
Ad un’ora diventata tarda, guidati nella preghiera dal don, abbiamo concluso la giornata con un gesto simbolico simpatico: ognuno doveva segnare la fronte del proprio vicino con un segno di croce fatto con il pollice. Era come una richiesta al Signore di aprirci la mente e il cuore alla sua Parola. Infatti ognuno poi doveva anche segnarsi sul petto con lo steso gesto.
” Chi ha orecchi da intendere, intenda…!”.
Esatto. Dopo esserci lavati siamo davvero andati in… tenda.
Sono le 23.50 e facciamo finta che …. tutto va ben.
Buona notte. Ci sentiamo domani.
Il dispacciattore di campo.