DISPACCIO N°1 campo di seconda media: LE CRONACHE DEL P.d.C.
I nostri prodi animatori, saliti su ieri con la pioggia battente, che ha iniziato a farli dubitare di un bel tempo durante questa settimana di campo, hanno sfidato le intemperie e sistemato gli ultimi preparativi e la sera si sono divertiti e messi in gioco con balli e danze insieme ai gestori, per entrare nello spirito dell’avventura che sono stati gioiosi di intraprendere.
Svegliatisi la mattina e dopo un’abbondante colazione per caricarsi, hanno sistemato le ultime cose per la giornata con i genitori, preparandosi ad accoglierli.
Dopo aver atteso gli ultimi ritardatari, si ce ne sono stati anche quest’anno, abbiamo riunito tutti in piattaforma e dopo aver presentato l’equipe che li avrebbe accompagnati durante questo percorso di vita e di fede, abbiamo svelato loro il tema del campo, “le Cronache di Narnia”, attraverso il racconto del personaggio della giornata: il fauno Tumnus
La mattinata è stata poi teatro di sfide che hanno coinvolto sia i genitori che i ragazzi, mettendo alla prova non solo le loro doti fisiche, con un percorso ad ostacoli, ma stimolandoli a utilizzare la loro intelligenza e soprattutto le loro conoscenze, ponendole a servizio degli altri, della comunità e del bene della squadra, attraverso la risoluzione di indovinelli di varia natura, di domande sulla parrocchia e di quesiti sui più disparati temi. Hanno così riscoperto il valore di stare insieme e di condividere ciò che hanno di più prezioso, un pensiero e un cervello che, se sfruttati, possono portare a grandi risultati, comprendendo inoltre non può una sola persona essere a conoscenza di tutto, ma che è il mettere a disposizione di tutti ciò che ognuno di noi conosce e ha anche alle volte vissuto, è la più grande risorsa di un comunità.
Dopo il delizioso pranzetto e un po’ di rilassamento complessivo vi è stato il solenne e caloroso momento della messa, che il nostro Don Simone ha reso uno spunto di riflessione, non solo a livello della nostra fede e del nostro comportamento da tenere in determinati frangenti, ma anche come riflessione verso il rapporto che abbiamo con gli altri, con le amicizie che curiamo, e con quelle persone che invece non teniamo da conto o evitiamo. Dovremmo quindi soffermarci di più nel vivere con gli altri, ma con tutti gli altri senza alcuna discriminazione, perché ognuno è un essere prezioso non solo agli occhi di Dio, ma dovrebbe esserlo anche ai nostri.
Abbiamo purtroppo avuto anche il nostro primo infortunio, un ragazzo scivolando si è rotto polso e braccio, ahimè speriamo bene per i prossimi giorni.
Salutati i genitori si è proceduto con la consueta divisione dei ragazzi nelle stanze e in una bella doccia per rinfrescarci dalle fatiche della giornata. Fortunatamente il tempo appare essere a nostro favore, continuate a pregare che continui così, e che i ragazzi possano godersi anche una bella settimana di sole che spacca le pietre oltre che al sano divertimento.
Ci apprestiamo a cenare e dare il via al primo gioco serale, che rivelerà le vere squadre, facendo perciò crollare quelle fittizie attribuite oggi. Che dite chissà come reagiranno i ragazzi a questa sorpresa, o dovrei chiamarla enorme presa in giro e illusione?
Vi saluto e auguro a tutti una serena serata, pensatici, un abbraccio da tutti da P.d.C. la vostra affezionata narratrice Francesca B.