“Il grande leone.” Il dono di un amore fantastico.
“Aslan si era avvicinato al leone di pietra e gli soffiava addosso.”
Sono le sette e il cielo è nascosto dalle nubi. Speriamo non sia pretenzioso sperare che almeno non piova. Siamo tutti indolenziti e biscottati in volto dal sole splendido di ieri. A duemila metri picchia assai. Ne sono testimoni i fiori incontrati sul nostro cammino che avevano una densità di colore fortissima.
Ma i dolorini vari ci ricordano una bella esperienza.
Ci siamo letti i foglietti con le considerazioni dei ragazzi sull’uscita di ieri e siamo rimasti sorpresi. Non pensavamo che questa uscita potesse aver suscitato considerazioni in ordine al contatto con la natura, la bellezza del creato, il bello del camminare assieme, lo scoprire negli altri atteggiamenti sconosciuti e fatti emergere dal far fatica assieme.
Vi ricordate della drammatizzazione sul racconto della risurrezione di Lazzaro dal punto di vista delle sorelle e degli amici di Betania durante la veglia – preghiera di martedi ….. sera. Ebbene a lanciare il deserto ci siamo trovati Lazzaro risorto. Ci ha raccontato cosa ha provato lui da, dentro il sepolcro , all’imperativo di Gesù che gli ordinava di uscire.
Il suo cuore ha ripreso a battere, la pietra è rotolata via e da una noia mortale è passato ad una gioia immensa. Come quando noi passiamo dalla noia del nostro egoismo alla gioia del donare la nostra vita. La vita diventa rock. Appunto, la pietra è rotolata via dal sepolcro e alcuni dicono che sia nata lì l’idea del rock and roll.
La canzone del giorno dal titolo: “la leggenda” pensate che ha questo ritornello: ” Tutta la mia vita è una folle storia e tutta questa voce canta una vittoria: il fuoco nelle vene che cambia il male in bene questa è la mia luce e spezza le catene.” E poi: “…ma tutto ora ha un senso, mi dono per amore.”
A conclusone del deserto i vari gruppi hanno dipinto nella modalità murales alcune canzoni (rock) che ci hanno accompagnato in questo campo.
Nel pomeriggio ci siamo dedicati si giochi d’acqua. Questa sera ci attende una lunga veglia alle stelle a turni. Ci si troverà attorno al fuoco ,che resterà acceso tutta la notte, a vegliare. Speriamo ci facciano compagnia le stelle che in queste notti di agosto si moltiplicano in cielo.
Qui tutto bene a voi Spinea.
Il dispacciatore di campo.