” Il grande leone” – Il dono di un amore fantastico.
La serata ieri sera l’abbiamo vissuta in salone perché fuori pioveva a dirotto.
Ma ci siamo divertiti e stancati a sufficienza per vedere qualcuno crollare dal sonno sul posto durante la preghiera finale.
Vista la pioggia di ieri sera le premesse per l’indomani ci lasciavano preoccupati. Ed invece al nostro risveglio, guardando ad est, abbiamo capito subito che il sole accompagnato da sprazzi di sereno si stava impadronendo del cielo. Rimanevano ancora nubi consistenti ma non pioveva!
Dopo la pioggia viene il sereno, e nel cielo si forma l’arcobaleno.
Il risveglio e stato soft. Una dolce melodia ci invitava ad aprire gli occhi ( in verità una bambina l’ha definita un “sacco di musica”), inforcare le ciabatte, scendere in cortile e ancora in pigiama raggiungere la nostra colazione dopo averci ben bene stiracchiato come usano fare i gattini.
Dopo colazione sorpresa. Degli esperti del Gruppo Direttivo di Pian di Coltura sono venuti appositamente per farci fare le prove di evacuazione dalla casa. Praticamente un gioco. Ma i giochi non sono mai inutili. Sono allenamenti per la vita.
Alla preghiera il don ci ha letto la parabola di Gesù che parla del seminatore e del seme che cade nella strada, sui sassi , tra i rovi e nella terra buona. E noi attraverso una serie di giochi, propostici dai nostri bravi educatori e animatori, sulla parola e sull’ascolto abbiamo capito cosa voleva dirci.
Non so se avete capito? Abbiamo fatto “catechismo” giocando e divertendoci.
Non solo, le cose ci sono anche chiare: Gesu’ durante la Santa Messa e in particolare con il vangelo semina in noi delle “parole” che possono diventare “fatti” se ci mettiamo un po’ di attenzione e di amore. Parole come: Servizio, Amore sincero, Perdono, Accoglienza, Comunione.
Il don ogni tanto sparisce scendendo nei sotterranei della casa color mattone. E poi riemerge tutto impolverato di segatura. Mah. Cosa starà facendo?
Alla merenda del pomeriggio i gestori ci hanno preparato una torta! E nessuno festeggiava il compleanno. Abbiamo festeggiato il nostro primo campo. Speriamo di festeggiare assieme anche il secondo, terzo, quarto….
E poi ancora giochi, grande partita a calcio con schema fisso: tutti contro tutti, docce (opportune), Santa Messa per il gruppo liturgia. Alla fine della messa il don ( a noi che non abbiamo ancora fatto la prima comunione) ha pensato di farci assaggiare il pane azzimo che viene consacrato e che chi ha fatto la prima comunione riceve nelle mani per poi cibarsene.
Così iniziamo a prepararci per la prima comunione che faremo l’anno prossimo.
In serata e’ arrivato anche Marco che per un piccolo inconveniente tecnico non era riuscito a raggiungerci ieri.
E infine cena.
Della serata vi parlerò domani.
Le nubi attraversano il cielo e non lasciano cadere niente.
Sono le 20.00 e tutto va bene. Qui Pian di Coltura a voi Spinea.
Il dispacciatore di campo.