29 giugno 2015
Lunedì – Secondo Giorno
Pian di Coltura
VIVI IL TEMPO
“I tuoi sogni coloreranno il mondo.”
CAMPO TERZA ELEMENTARE
Ieri sera ci siamo lasciati con delle domande in sospeso e con la promessa di darvene risposta. Ebbene era essenzialmente sonno. Eravamo “cotti” per bene.
Ma nella notte, ed esattamente all’una, ecco la sorpresa.
Nel fabbricato “A”, quello color mattone per capirci, dove dormono i gestori scatta l’allarme anti incendio. In fabbricato “B” , dove dormono ragazzi e animatori, tutto tace e si continua a dormire come se niente fosse. Solo qualche animatore ancora ” vegliante nella notte” è corso a vedere cosa succedeva. Mille ipotesi sono state fatte: un principio di incendio, un tentativo di effrazione, i gestori stanno fumando di nascosto in camera, qualcuno si sta facendo una canna….
Niente di tutto questo! Ma allora cosa avranno annusato i nasi chimici dell’impianto anti incendio?
Non ci crederete, ma hanno annusato la soluzione alcolica dei profumi. In una stanza e per uso di medicamenti e per uso di profumi si era saturata l’aria fino a “provocare” l’impianto che si è dato alla pazza gioia… . È stato sufficiente aerare l’ambiente e tutto si è tacitato. Queste cose nel fabbricato “B” non potrebbero mai succedere. Più facile che i nasi chimici restino asfissiati dal soave odore di umanità.
Ho riflettuto sul termine “profumo” ( per fumum = attraverso il fumo) e ho scoperto che deriva dall’attività degli antichi che per profumare gli ambienti creavano del fumo bruciando legni particolari o resine come l’incenso. Però che cultura questi nasi chimici!
Puntualmente alle 8.00 sveglia con sottofondo di canto lirico invitante al risveglio. Giornata bella e fresca. Di seguito abluzioni, colazione e servizi! Finita la colazione prove di evacuazione in caso di allarme incendio! Riuscito alla grande!
Preghiera del mattino, teatro degli animatori per introdurre il tema della giornata e poi giochi a gogo’.
Giochi si, ma non a caso. I giochi avevano uno scopo ben preciso: far scoprire che attorno a noi ci sono gli altri con il loro nome, i loro sogni, le loro preoccupazioni, le loro speranze, la loro storia. Il modo migliore per accorgersi che esistono anche gli altri è “perdere tempo” ad ascoltarli o, nel nostro caso, a giocare con loro. Come fa MOMO, la protagonista della storia che stiamo vivendo, quando la vanno trovare all’antica arena. È bello scoprire la storia che sta dietro ad un volto, ad un sorriso, alle lacrime, a due occhi gioiosi …. Basta poco: saper ascoltare in silenzio!
Tutti abbiamo una storia.
Solo nel pomeriggio, all’ora della doccia, abbiamo smesso di giocare. Lo esigevano i nasi e non solo quelli chimici. Un gruppo ha partecipato alla Santa Messa. Però è stata dura. Per noi bambini di terza elementare partecipare alla Messa è come andare ad una cena in cui poi non ti danno da mangiare. Il don ha capito e dopo la santa messa ci ha fatto assaggiare il pane azzimo, ovviamente quello ancora da consacrare.
Per fortuna i gestori ci hanno preparato una cena con i fiocchi. Con i fiocchi specialmente il dolce: fagottini di pasta sfoglia farciti di marmellata e mele.
Abbiamo spazzolato via tutto. Mai visto bambini mangiare così.
La notte sta stendendo lentamente il suo mantello sui prati di Pian di Coltura e credo ci aspetti un bel gioco notturno.
Speriamo che la notte ci conservi il sonno, allarmi permettendo!
Vi saluto consegnandovi un detto di Torquato Tasso: “Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende.”
Sono le 21.30. È tutto va bene e così speriamo di voi!
Il dispacciatore di campo.