“Oggi , Signore, è la Domenica delle Palme e della tua Passione.
Ricordiamo in questo giorno la tua entrata a Gerusalemme sul dorso di un asinello come Re di pace.
L’asinello, al contrario del cavallo, non era usato in guerra.
Tutti ti acclamavano con gioia agitando rami di ulivo, specialmente i bambini che percepivano il tuo grande amore.
Ci è sempre stata cara questa celebrazione e ci teniamo sempre tanto a portarci a casa un ramoscello di ulivo.
Nella Domenica delle Palme tantissime persone si recano in chiesa per portarsi a casa un ramoscello:
quelli che vanno a Messa ogni domenica,
quelli che vanno a Messa solo in questa occasione,
coloro che vengono a prendersi solo l’Ulivo
senza nemmeno fermarsi a Messa.
Che dire Signore?
Siamo legati a questa domenica per fede,
per tradizione, per paura,
per scaramanzia.
Ma credo tu non faccia differenze.
Sei morto e risorto per tutti.
Ma quest’anno no!
È vietato per motivi di salute pubblica.
Qualcuno di noi si è organizzato
e ha chiesto furtivo al vicino
se gli poteva allungare un ramoscello
di quelli potati dall’ulivo in giardino.
Ma come si fa a benedirlo?
Pensaci tu!
Non farci mancare la tua benedizione!
Benedici le nostre famiglie e
dona loro pazienza e speranza.
Benedici la nostra comunità cristiana
affinché ci aiuti ad essere sempre costruttori di pace.
Benedici Spinea affinché sappia essere solidale in questo tempo difficile e, soprattutto, mantienici umani.
Benedici il mondo intero
affinché si liberi da ogni male.
Accogli coloro che ci hanno lasciato e sostieni tutti coloro che da buoni cirenei, tu ne sai qualcosa, si prendono cura di chi soffre in questi giorni.
Ti affidiamo tutti coloro che non hanno potuto
salutare dignitosamente i loro cari defunti.
Più che agitando rami di ulivo, Signore,
quest’anno ti accompagniamo
con i nostri cuori “agitati” da tanti interrogativi.
I fanciulli sono già agitati per conto loro,
pensa che non vedono l’ora di tornare a scuola!
Anche in casa a volte siamo un po’ agitati.
Passa lo stesso in mezzo a noi come re di pace,
non vedrai agitare rami di ulivo,
ma ci troverai tutti agitati.
Se ti sembra che ad agitarci sia la paura,
per oggi, trasformala “in agitazione di gioia!”
Grazie e Amen