Contea degli Hobbits
Collina Tuc.
Campo Medio Terzo
Terra al di la’ del fiume Plavis.
Provincia de Belun
Lunedi’ 05 agosto MMXIII
Dispaccio numero due.
Ci siamo lasciati ieri, prima della serata poi significata da un gioco notturno finalizzato alla ricerca di un tesoro nascosto. Adeguato allenamento per i nostri in vista dell’avventura dentro alla quale saranno chiamati ad immergersi.
Il verbo “immersione” sarà una delle parole chiave del Campo in ottica catechetico . Vi basti pensare che in greco l’azione di immergersi nell’acqua si dice con il verbo βαπτίζειν (dal quale deriva il termine battesimo).
Ma ancor di più è stata una parola chiave per l’attività di oggi. Siamo partiti alle 9.00 per la località Valstagna. Nostra precisa destinazione era la Scuola di Rafting sul fiume Brenta. Si sono uniti alla nostra attivita’ anche alcuni gestori. Arrivati in base ci siamo bardati con una muta da sub, un casco di protezione, un giubbetto di salvataggio e armati di una pagaia.
Quindi gli istruttori ci hanno fatto un breve ma preciso corso di caoning.
Con un pullman abbiamo risalito il fiume lungo una strada fino ad uno sbarramento che un tempo serviva a convogliare l’acqua verso le pale di un mulino. Una volta imbarcati su dei gommoni da Rafting, giu’ per il fiume. Il percorso misurava all’incirca 12 km e si snodava tra rocce, mulinelli d’acqua, vegetazione da fiume, paesi, ponti, anatre.
A metà percorso scesi dai gommoni, da una piattaforma naturale abbiamo provato l’emozione di tuffarci nel fiume. Grazie alla temperatura dell’acqua (freddina come si conviene) non solo abbiamo fatto marameo alla calura opprimente di questi giorni ma abbiamo sperimentato cosa significa passare dal freddo dell’acqua che ti sembra congelare all’emersione che ti fa provare la sensazione di risorgere. Un buon latinista commenterebbe: “Multa paucis”.
Con una semplice attività abbiamo detto tutto quello che invece richiede un sacco di parole se si tenta di spiegare a tavolino: il battesimo come immersione indica il morire con Cristo, nell’emersione dice il risorgere con Lui .
Dove immergersi nella morte di Cristo significa precisamente vivere talmente come Lui da non aver paura di donare tutta la nostra vita per amore, fino alla misura estrema. Chi ha il coraggio di vivere e donarsi come Lui diventa un destinato alla vita eterna.
L’attività di rafting ci ha lasciato addosso, complice il caldo afoso e opprimente, una grande stanchezza tanto che una volta tornati riuscivamo solo a fare qualche tiro a pallacanestro…
Le cose che più ricorderemo saranno le prime rapide, il percorso a slalom dove si sono allenati ben due medaglie d’oro olimpiche una di Barcellona e una di Londra, i tuffi dalla roccia dopo il ponte sul Brenta di Valstagna, l’ultimo tratto fatto a nuoto dopo aver simulato con l’istruttore il capovolgimento del gommone. Non spaventatevi tutto calcolato e programmato.
Qui a Pian i Coltura il termometro misurava 31 gradi alle 16.00.
Ciò non ci ha impedito di realizzare il nostro programma ma che fatica!
Verso sera sono scattate le corvée di sevizio, quindi cena.
Restiamo tutti curiosi di vere se nuche questa sera alcune ragazze, come han fatto ieri sera, avranno il coraggio di presentarsi alla serata truccate di tutto punto. Eppure si legge bene sulla parete della nuova struttura: ” Rifugio”.
Che lo abbiano scambiato per un “club mediterranee”?
Credo che urgerà quanto prima spiegarne la differenza.
“O tempora, o mores!”
Vi lascio qui e non so se domani potrò relazionare. Dovrò spostarmi in quel di Roma e sulla via Francigena a dispacciare di un Campo di Servizio che si conclude (terza superiore alla Comunità di S Egidio) e di un Campo Mobile che ha mosso i primi passi di. 140 km a piedi che devono fare sempre con metà la città eterna ( seconda superiore). Domenica prossima saranno all’angelus del Papa in piazza San Pietro. Quelli di terza ci sono stati domenica scorsa e si son ben visti con il loro striscione.
A presto.
Il di – spacciatore di campo.