03. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su Dispaccio n. 1 Campo Terza Media · Categorie:Senza categoria

” Il grande leone” – Il dono di un amore fantastico.

I ragazzi e le ragazze di terza media sono arrivati al Campo, splendente il sole. Credetemi, già questa e’ una notizia! Infatti noi qui, che li attendevamo già da ieri, ci siamo beccati una notte di pioggia battente. Non finisce più di piovere. Ormai i nativi devono andare ad innaffiare l’orto con l’ombrello.

Lo scenario allestito dagli animatori dava l’impressione di essere entrati in un aeroporto. Ceck – in, gates, hostess e che hostess, stewart,  annunci, raccolta bagagli, parcheggiatori… . Alla nebbia mattutina si sta sostituendo il profumato fumo che proviene dai fuochi di campo dove si provvede a quello che in Brasile sarebbe definito churrasco.

Anche se non lo avevamo pensato il “churrasco” quest’anno entra a pieno titolo non solo nella tradizione del campo ma anche nel programma tematico. Ci offre infatti la possibilità di celebrare la domenica con le famiglie, come una famiglia di famiglie, agape fraterna compresa. Il tema catechetico del campo sarà appunto l’eucarestia. La storia che fornisce scenografia, avventura e file ruoge  sarà,come ormai vi è ben noto, Le Cronache di Narnia. Il leone,  la strega e l’armadio.

L’anno scorso avevamo concluso il campo festeggiando il compleanno dell’animatrice Elisa, quest’anno invece lo iniziamo. Per carità, ben venga che Elisa compia glia anni ma a noi interessa festeggiarla assaggiando il dolce.

A livello strutturale abbiamo notato che, sempre rispetto all’anno scorso, qualcosa è cambiato. E’ sparito il canestro in piattaforma ( i nostalgici ne soffriranno… Un po’ meno coloro che si beccavano le pallonate sul naso mentre se ne stavano tranquillamente seduti) ma ne sono spuntati due (professionali) sul campo di pallavolo.

Gli animatori hanno dato l’incipit alla storia con una sceneggiatura a dir poco fantastica: voce narrante (Maci), professore ( il don), la Regina Bianca  definita in corso di drammatizzazione “dalle tette finte”  e me par giusto (Enrico),  Tumnus con i capelli rasta (Gian ), i castori ( Marta ed Elisa  ), Peter ( Riccardo Z  ), Edmund (Riccardo D), Susan  (Giulia) , Aslan (Elena) Babbo Natale ( Marco) e infine Lucy ( Anastasia) che ne ha dato una interpretazione magistrale. Ci viene il sospetto che da piccola fosse proprio così!  Vi basti sapere che più di 50 ragazzi di terza media, assieme ai loro genitori, hanno seguito in religioso silenzio. Non è poco.

A seguire pranzo e… indovinate? Pioggia battente dalle 13.30 alle 16.30. Poi finalmente Giove Pluvio si è calmato. Nel cielo si sono aperti sprazzi di sereno. La Santa Messa è stata celebrata nel salone. Alla fine ci ha salutato il sindaco di Spinea che ci ha onorati con la sua presenza. Sulla via del ritorno i genitori sono stati avvisati dai carabinieri ( come fece l’angelo con i Magi) di non scendere per la sinistra Piave ma di andare via Belluno e autostrada per uno sversamento dalla riva di sassi e fango nella carreggiata.

Niente a che vedere con quello successo ieri sera, purtroppo, in quel del Molinetto della Croda che in linea d’aria si trova a  30 Km da noi, al di là del Pianezze. Comunque questa notte tutti dormono in casa.

Alle 18.00 il sole risplendeva di nuovo e scaldava pure. Non può piovere per sempre! Le previsioni meteo sono favorevoli e si confida di poter occupare le tende nel giro di due giorni. Speriamo!

In piattaforma il capo campo ha comunicato la formazione dei gruppi e le regole di convivenza da rispettare per un buon funzionamento dell’esperienza. Sono stati affidati anche i servizi. Alle 19.30 finalmente cena. Il cielo promette bene e noi speriamo bene. Qui tutto bene, a voi Spinea.

Il dispacciatore di campo.

03. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su ORARIO CORRETTO CATECHISMO 2014 · Categorie:Senza categoria

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03. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°6 campo scuola seconda media · Categorie:Senza categoria

LE CRONACHE DEL P.d.C

Intanto per cominciare: siamo ancora vivi e vegeti, e fortunatamente gli scherzi sono stati molto ridotti e ci è stato permesso di finire il campo in un modo diciamo dignitoso.

Ci eravamo lasciati a giovedì, la cui serata aveva visto i nostri animatori alle prese con una simpatica scenetta di “amici di montagna”, nella quale andavano a fare un gita, e, in vari punti, coinvolgevano i ragazzi con giochi e sfide. Finita questa scenetta abbiamo proceduto con la preghiera e con il ‘coricamento’ di peso dei giovani nei loro comodi letti.

Venerdì mattina è stata una mattinata intensa, ma molto significativa, che ha visto Don Simone impegnato in una alternativa e simpatica versione delle confessioni, facendo esporre i ragazzi in un modo originale, ma che gli ha dato l’opportunità di interrogarsi su se stessi. Questa attività consisteva nel pensare a un animale, ma sapete sotto che criterio? Dovevano scegliere un animale che rappresentasse una loro caratteristica negativa, qualcosa che poteva impedire loro di procedere con calma e tranquillità la loro vita, dandogli la carica giusta, o che magari impediva il relazionarsi sereno con gli altri,. L’attività ha avuto davvero un esito molto positivo coinvolgendo i ragazzi sia nella fantasia e creatività, che nel metterli a confronto in modo simpatico, ma non superficiale, verso alcuni dei loro demoni, dandogli una forma animalesca secondo le loro caratteristiche.

Si è poi preso parte alla messa, nella quale abbiamo spezzato e mangiato il pane che gli stessi ragazzi avevano preparato il giorno prima, è stato un momento davvero intenso e significativo che ha messo i nostri giovani in comunione tra loro e con Dio come non mai.

La parte di storia di ieri che ormai è quasi conclusa ha visto Edmund, il traditore redento, alle prese con la resurrezione di Aslan, il Grande Leone, che grazie a una magia più antica, essendo stato lui una vittima innocente immolatasi per salvare altre vite gli è stato permesso e concesso di ritornare in vita e costretto la morte a ritornare sui suoi passi. Vi ricorda nulla? Infine il nostro amico ha salvato tutti coloro che erano stati pietrificati dalla strega ottenendo un grande esercito, oltre e quello che stava già combattendo con le schiere della strega bianca.

Per concludere con la mattinata sono stati dati ai ragazzi tre oggetti, ognuno dei quali con un significato dietro. Una maglia, in segno di una nuova veste, bianca poiché pura e innocente, da arricchire con le firme del campo in segno di comunione fraterna. Una matita, fatta a mano da Don Marcello appositamente per i ragazzi, che simboleggia la possibilità insieme a Dio di scrivere il proprio futuro, un invito a prendere la propria vita e di disegnarla e proseguirla nel modo che più ci aggrada e ci è consono. L’ultimo oggetto consiste in una croce con su inciso un leone, simbolo della venuta nel signore nel nostro cuore, che ci accompagnerà sempre nel nostro cammino non lasciandoci mai, come la stessa incisione sulla croce, oggetto visto non come la morte di Gesù, ma come fonte di liberazione e perdono, della sua vittoria contro la morte.

Nel pomeriggio abbiamo invece visto i nostri ragazzi ancora intenti a preparare la loro performance per la serata finale. A grande richiesta si è proceduto anche con la partita animati vs animatori a calcio, che ahimè hanno vinto i ragazzi, anche se con qualche scorrettezza e con 15 uomini in campo. Non che voglia essere una scusa, ma diciamo che gli anni per noi poveri animatori passa, come invece non viene passata palla alle animatrici fonte più di numero che di gioco, anche se devo dire che qualcosa lo abbiamo fatto anche noi tra pallonate addosso e marcature fonti di grandi scivoloni.

La sera dopo una splendida cena con conclusione in una spettacolare meringata, finalmente la serata finale ha avuto inizia ed ha visto le più disparate performance, dai balletti alle barzellette, dalle scenette alle esibizioni musicali. Il tema della serata era X-Narnia la prima edizione, dopo aver fatto l’esibizione ogni concorrente doveva sottoporsi al giudizio dei nostri quattro giudici, alcuni più severi altri meno, alcuni più tecnici altri più generali, ma che con le loro trovate e uscite hanno reso il tutto davvero simpatico, alternativo e molto spassoso. Anche il nostro fenomenale presentatore e i nostri tecnici audio non sono stati di certo da meno. Dopo l’annuncio del vincitore, eccoci tutti intorno al falò, a riscaldarci e a fare l’ultima preghiera serale prima che iniziasse a piovere nuovamente.

Durante la notte i nostri prodi animatori si sono dilettati a pitturare i visi dei nostri giovani e di provare il gioco della chiave del carro armato, volete sapere cos’è? Chiedete ai vostri figli.

Oggi la sveglia alla solita ora, l’ultima colazione insieme e poi via a preparare le valige e a sistemare, pulire e rassettare il campo per farlo lindo per il prossimo gruppo, che salirà domani.

Proprio ora l’ultima parte della scenetta vede il Professore intento a narrare la fine della storia che ci ha accompagnato, di come Edmund abbia distrutto la bacchetta della strega e permesso ad Aslan di ucciderla, dell’incoronazione dei quattro fratelli e del loro ritorno a casa per una pura coincidenza. La storia termina qui, ma se volete saperne di più leggetevi o leggete ai vostri figli, o, meglio ancora fategli leggere l’intero libro, certo la dimensione fa spavento, ma l’apparenza inganna ed è una lettura davvero piacevole.

Now devo andare, finire gli ultimi preparativi e iniziare a caricare le valige e procedere verso il nostro ritorno a casa, vi saluto caldamente, spero che questi resoconti vi siano piaciuto e siate stati soddisfatti della settimana che i ragazzi hanno trascorso qui con noi, speriamo di rivederli anche il prossimo anno, la vostra narratrice Francesca B.

01. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su La Campana 3 Agosto 2014 · Categorie:Senza categoria

Scarica qui la CAMPANA 3 AGOSTO 2014

GIOVEDI 28 AGOSTO Riunione Volontari Sagra ore 20.45 Salone dell’oratorio

Scarica qui il programma della SAGRA 2014: pieghevole 2014_interno

 

01. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°5 campo scuola seconda media · Categorie:Senza categoria

LE CRONACHE DEL P.d.C.

La serata di ieri ha avuto come ospiti degli spaventosi vampiri e dei simpatici folletti, i ragazzi si sono divertiti a spaventarsi più da soli che per via dei nostri travestimenti leggeri per evitare troppe disperazioni e infarti. Il gioco si è concluso in tranquillità e dopo la preghiera tutti a nanna, nonostante dei giri di campo causa confusione e salti sul letto da parte dei ragazzi.

La mattina è stata teatro di un’accesa lezione di catechismo poiché si è scoperto che i ragazzi avevano rimosso gli insegnamenti dell’anno, in questo modo Don Simone ha rispolverato i misteri della fede, e interrogato i nostri giovani smemorati fino a quando non appariva che fosse entrato tutto in quella testolina continuamente fra le nuvole.

Abbiamo poi concesso il tempo prima del pranzo alla preparazione per la preparazione della serata finale di domani, che vedrà i nostri ragazzi impegnati in vari numeri da loro interamente preparati.

Nel pomeriggio ci siamo messi alla prova con una serie di tornei di ogni genere dalla pallavolo e, nato da uno scherzo ma veramente accolto dai ragazzi, un torneo di mamma casetta, che consisteva nel preparare una camera ideale con quello che trovavano in giro. Ci siamo infine dilettati, sperimentando la produzione di una pagnotta di pane azzimo che utilizzeremo domani durante la messa conclusiva del campo.

Dopo le docce e un’abbondante cena, conclusasi con una torta per festeggiare il compleanno di due ragazzi, il caos ha invaso il campo : cuscini dei ragazzi scomparsi, sacchi a pelo degli animatori maschi spariti con tanto di indizi e il terrore delle animatrici per quello che potrebbe essere riservato loro nelle prossime ore. La dittatura dei gestori ha inizio, si stanno forse impossessando del controllo del campo? Speriamo di potervi dare presto notizie, se almeno la connessione ce la lasceranno. Se non ci sentite preoccupatevi, lasceremo scivolare una bottiglia per la montagna nel disperato tentativo di chiedere aiuto. Le vostre affezionate narratrici vi abbandonano per presidiare la loro roba, un bacio a tutti e buon proseguimento di serata.

30. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°4 campo scuola seconda media · Categorie:Senza categoria

LE CRONACHE DI P.d.C

Ieri sera per la gioia dei ragazzi, abbiamo proposto la serata disco, o meglio nominata “feston del leon”, e, nonostante si potrebbe pensare che la volessero più le ragazze, anche i maschietti ci hanno dato dentro e si sono messi in tiro e buttati sulla pista da ballo. Con musica da far scoppiare i timpani, e la partecipazione di delle nostre animatrici, che hanno inventato delle coreografie sulle hit che piacciono tanto ai nostri rampolli per coinvolgere tutti, abbiamo stremato i ragazzi.

A conclusione della serata come di consueto Don Simone ci ha deliziato con uno dei suoi racconti di vita reale, ieri sera ci ha proposto la storia di una squadra di calcio Ucraina che durante la Seconda Guerra Mondiale durante un torneo dovette affrontare in finale la squadra tedesca, nonostante l’arbitro li avesse minacciati che se avessero vinto l’avrebbero pagata con la vita, i giocatori fecero di quel match motivo di rivalsa, non solo a livello sportivo, ma come se fossero ritornati nei campi di battaglia, e come nella guerra metti in conto di morire, anche lì con la palla ai piedi. Purtroppo il racconto non finisce bene, terminando con la vittoria di questa fortissima squadra, ma cinque degli otto giocatori furono, in modi differenti, ma sempre molti violenti e crudi, uccisi. I superstiti solo molti anni dopo iniziarono a tramandare questa cronaca leggendaria. Questa storia vuole portare un messaggio ai ragazzi, chi si impegna, qualsiasi sia il suo obbiettivo, è invitato a dare sempre il massimo di se stesso e che non deve permettere a nessuno di impedirgli di proseguire il suo scopo, poiché in qualche modo vi sarà sempre una vittoria.

Conclusa la serata, i ragazzi stanchi, ma soddisfatti si sono coricati.

Stamane il risveglio è stato accompagnato dalla consueta e fastidiosissima pioggia, che ha visto i nostri “piccoli” molto giù di tono per il pessimo tempo, ma questo non ci ha fermati.

La giornata di oggi aveva come personaggi le sorelle Lucy e Susan, che hanno proceduto con il racconto delle avventura nella terra di Narnia. Eravamo rimasti con le truppe di Aslan che avevano salvato Edmund, purtroppo questa parte non è molto allegra poiché il nostro amico leone si è sacrificato per proteggere Edmund, immolandosi, ucciso dalla Strega Bianca, vedremo domani come le cose si svilupperanno.

Viste le condizioni atmosferiche abbiamo pensato di dare il via a una giornata di deserto e riflessione capeggiata da Don Simone. Grazie ai suoi carismatici e coinvolgenti racconti di vita per spiegare il vangelo di oggi, i giovani hanno avuto modo di pensare e rispondere ad alcune domande che li hanno messi davanti a se stessi, a cosa rappresenta il male per loro, nella vita che stanno percorrendo, e in quello che li attende nel futuro sotto il sostegno di Gesù.

Con la collaborazione del Don e dei gestori abbiamo attuato un perfido scherzo ai ragazzi, visto quanto ci hanno fatto penare. La cucina oggi ha dovuto affrontare un’infiltrazione di acqua e pertanto, sentito Dino e Don Marcello, si è ritenuto necessario dire ai ragazzi che era necessario concludere il campo nel pomeriggio, che un autobus li sarebbe venuti a prendere e come conclusione del percorso avrebbero partecipato alla messa delle sei e mezza nella chiesa di Spinea. Dopo questa notizia il panico ha invaso il campo, pianti infiniti e disperazione negli occhi rigati di lacrime di molti, la fatica di rifarsi la valigia e di sistemare il sacco a pelo li ha messi a dura prova. Quando mancavano pochi minuti all’arrivo dell’autobus ai ragazzi che erano radunati in piattaforma è stato rivelato che erano su “scherzi a parte”. Ed ecco l’esplodere della gioia in loro, nuovamente attraverso pianti e lacrime, e parecchi insulti comprensibile contro noi poveri animatori, che non possiamo negare di essercela risa troppo, nonostante il senso di colpa.

Ripreso il controllo abbiamo concluso il pomeriggio, oltre con un buon sole, anche con uno splendido gioco all’aperto, che, ha visto l’agonistica sfida tra le squadre impegnate nel tentativo di recuperare una bandiera, a furia di scivoloni e profonda felicità della mamme che dovranno pulire i loro vestiti luridi e infangati.

Si è proceduto con la pulizia di metà campo e le docce. Chissà se domani riusciremo a fare l’uscita, in attesa di scoprirlo vi auguriamo un buon proseguimento di serata, pensateci, anche noi lo facciamo. Alla prossima le vostre narratrici Silvia S. e Francesca B.

29. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°3 campo seconda media · Categorie:Senza categoria

LE CRONACHE DEL P.d.C.

Ieri sera dopo aver salutato Francesco, che è dovuto scendere per motivi lavorativi, ma che si ricongiungerà a noi venerdì per la serata finale, abbiamo dato al via al gioco serale. Il tempo però non ci è stato favorevole e dopo una mance abbiamo dovuto correre ai ripari, ma ciò non ci ha fermato e dopo alcuni giochi all’interno, Don Simone a proceduto raccontando loro una storia, sulle fila di quelle precedente. Questa volta il racconto era ambientato durante la Prima Guerra Mondiale nel giorno di Natale, di come le due fazioni, tedeschi e inglesi, abbiano spento il fuoco durante questa festività passandola nella zona morta tra le due trincee, fumando e bevendo insieme, e udite udite facendo una mega partita a calcio, che è quasi una leggenda. Con questo Don Simone ha posto l’interesse nei ragazzi nell’ordine di idee che, nonostante le nostre differenze, ognuno di noi può essere un buon amico anche solo per una giornata, anche senza essersi mai visti, e che il Signore deve essere un motivo di pace, serenità e comunione tra tutti. Come di consuetudine spediti i ragazzi a letto e fatto un breve breefing ci siamo addormentati con la speranza di una bella giornata.

La mattinata non si è presentata come avremmo sperato e abbiamo a malincuore dovuto rimandare l’uscita che era prevista per oggi. Niente paura! I tendoni ci hanno ospitato per la preghiera e le attività previste.

La scenetta di questa giornata è stata narrata dal nostro grande e temibile amico: Aslan il leone, che con la sua magnificenza e carisma ha intrattenuto i ragazzi con il racconto di come riuscirono a salvare Edmund dalla Strega Bianca, e di come Peter, coraggiosamente, aveva affrontato i lupi che cercavano di uccidere le sue sorelle, e si fosse guadagnato il titolo di cavaliere “Peter flagello dei lupi”.

Oggi i ragazzi avevano un compito molto particolare, di custodire, come un angelo custode, uno dei loro compagni, ma attenzione non hanno avuto la possibilità di scelta, bensì questo loro compito gli è stato attribuito tramite un pesca casuale. Divisi nei quattro gruppi ai ragazzi è stato attribuito un incarico, dopo l’ascolto di una piccola storia, differente per ogni team, gli è stato affidato un tema: fede, sogni, amore e pace. Hanno quindi creato, decorato e si sono sbizzarriti nel rappresentare la loro concezione di uno di questi elementi fondamentali per la nostra vita. Ma c’era una sorpresa, ognuno dei pezzi di legno, che ogni squadra ha preparato, era una parte di una bellissima croce che abbiamo assemblato e speriamo possiate vederla in una delle prossime occasioni, forse attaccata ad uno dei muri di pian? Con questo simbolo si voleva mostrare ai ragazzi come la croce, simbolo della morte di Cristo possa anche essere emblema della sua resurrezione e di ciò che ci ha lasciato.

Nel pomeriggio è stata concessa ai ragazzi l’opportunità di provare a comprendere la bellezza di mettersi a disposizione per gli altri, in questo caso attraverso il servizio nei campi scuola, tramite i racconti di uno dei gestori e di un animatore. Poi ognuno di loro, preso un post-it ha scritto, riproponendosi di portarlo a termine, un impegno concreto di servizio per gli altri, che ritroveremo stasera durante la preghiera finale.

La pioggia, che oggi si era molto affezionata a noi, ci ha portati a spostare i nostri giochi nella sala polifunzionale, ma credete che questo abbia fermato i nostri ragazzi? Se la pensate così vi sbagliate, erano più agguerriti che mai, si sono dilettati in prove canore, prove di ballo, imitazioni e quiz di cultura generale, ahimè c’era veramente da piangere, ma cosa ascoltano ormai questi ragazzi?!

La consueta merenda ha segnato la fine dei giochi e anche del brutto tempo, usciti fuori a giocare attendono la messa e la cena, per non parlare del gioco serale, che cercano come al solito di estrapolarci con continue domande, quanto sono impaziente!

Con un saluto e un sorriso vi salutiamo e torniamo a badare ai nostri polletti le vostre affezionate narratrici Silvia s. e Francesca B.

29. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°2 campo scuola seconda media · Categorie:Senza categoria

 LE CRONACHE DEL P.d.C.

Dopo una serata all’insegna del gioco, che ha portato i ragazzi a scoprire le reali squadre che li accompagneranno durante la settimane, abbiamo avuto un enorme black out che ha lasciato prima pian completamente illuminata dalle luci di emergenza, per poi calare nel buio più totale. Prontamente i gestori si sono messi all’opera per sistemare il tutto e Don Simone ha tenuto i ragazzi occupati raccontandogli una storia a lume di candela riguardante il famoso ciclista Luigi Malabrocca vincitore di due maglie nere, la maglia della sconfitta. Ha così reso partecipi i nostri ragazzi di una grande verità: non solo è difficile e faticoso arrivare primi, ma anche riuscire ad arrivare ultimi degli ultimi, inoltre però ha rivelato loro che mai riusciranno ad essere ultimi perché Gesù sarà sempre più indietro di loro pronti a sostenerli. Poi ritornata la luce dopo un thé si sono coricati per passare la notte.

Questa mattina tutto era perfetto, i ragazzi erano tranquilli nei loro sacchi a pelo, il sole era timidino, ma almeno si faceva vedere, coperto dalle sue amiche nuvolette. Dopo la colazione la prova di evacuazione, che i ragazzi si erano pure dimenticati di aver già fatto a scuola, ma dove hanno la testa? Nonostante ciò è filata liscia e, finalmente, era arrivato il momento di iniziare la giornata e quale miglior modo se non pregando e cantando insieme? Abbiamo cercato di imparare anche un nuovo brano sembra si chiami “AMAMI”…chissà a cosa servirà il testo di questa canzone o se i ragazzi riusciranno a farla loro alla fine di questa settimana, facendo entrare l’amore che trapela e dispensa nei loro cuori!

Abbiamo poi conosciuto due nuovi amici venuti direttamente dal mondo di Narnia: i castori, che ci hanno raccontato come i 4 fratelli siano entrati in questo magico mondo e si siano addentrati in questa favolosa avventura, gli è stata svelata la profezia riguardante sia il Grande Leone che loro stessi, e gli è stata rivelata la vera natura della perfida strega e poi hanno scoperto il tradimento di Edmund.

Sotto il seguito della preghiera della mattina, che ci riportava la parabola del seminatore, i ragazzi hanno dato vita a quattro scenette che ne rappresentavano i punti focali, al termine hanno compreso che non vi sono solo momenti in cui il terreno è pronto per essere coltivato e produrre frutti, ma vi sono volte in cui non riusciamo ad aprirci sia nella fede che nella vita quotidiana, ma questo non deve scoraggiarci e farci gettare la spugna, invece, dobbiamo continuare a provare e riprovare fino a quando il nostro spirito non sarà fertile.

Nonostante un breve, ma intenso acquazzone, il sole ci ha sostenuto permettendoci di giocare insieme per tutto il pomeriggio. Con grande dispiacere abbiamo dovuto salutare una ragazza che, per motivi di salute, ha lasciato il campo. Con le docce e una messa all’insegna dell’allegria vi salutiamo calorosamente nella speranza di poter concludere la giornata all’insegna di un gioco spaventosamente bello, nel vero senso della parola.

Le vostre narratrici Silvia S. e Francesca B.

28. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su DISPACCIO N°1 campo di seconda media · Categorie:Senza categoria

DISPACCIO N°1 campo di seconda media: LE CRONACHE DEL P.d.C.

I nostri prodi animatori, saliti su ieri con la pioggia battente, che ha iniziato a farli dubitare di un bel tempo durante questa settimana di campo, hanno sfidato le intemperie e sistemato gli ultimi preparativi e la sera si sono divertiti e messi in gioco con balli e danze insieme ai gestori, per entrare nello spirito dell’avventura che sono stati gioiosi di intraprendere.

Svegliatisi la mattina e dopo un’abbondante colazione per caricarsi, hanno sistemato le ultime cose per la giornata con i genitori, preparandosi ad accoglierli.

Dopo aver atteso gli ultimi ritardatari, si ce ne sono stati anche quest’anno, abbiamo riunito tutti in piattaforma e dopo aver presentato l’equipe che li avrebbe accompagnati durante questo percorso di vita e di fede, abbiamo svelato loro il tema del campo, “le Cronache di Narnia”, attraverso il racconto del personaggio della giornata: il fauno Tumnus

La mattinata è stata poi teatro di sfide che hanno coinvolto sia i genitori che i ragazzi, mettendo alla prova non solo le loro doti fisiche, con un percorso ad ostacoli, ma stimolandoli a utilizzare la loro intelligenza e soprattutto le loro conoscenze, ponendole a servizio degli altri, della comunità e del bene della squadra, attraverso la risoluzione di indovinelli di varia natura, di domande sulla parrocchia e di quesiti sui più disparati temi. Hanno così riscoperto il valore di stare insieme e di condividere ciò che hanno di più prezioso, un pensiero e un cervello che, se sfruttati, possono portare a grandi risultati, comprendendo inoltre non può una sola persona essere a conoscenza di tutto, ma che è il mettere a disposizione di tutti ciò che ognuno di noi conosce e ha anche alle volte vissuto, è la più grande risorsa di un comunità.

Dopo il delizioso pranzetto e un po’ di rilassamento complessivo vi è stato il solenne e caloroso momento della messa, che il nostro Don Simone ha reso uno spunto di riflessione, non solo a livello della nostra fede e del nostro comportamento da tenere in determinati frangenti, ma anche come riflessione verso il rapporto che abbiamo con gli altri, con le amicizie che curiamo, e con quelle persone che invece non teniamo da conto o evitiamo. Dovremmo quindi soffermarci di più nel vivere con gli altri, ma con tutti gli altri senza alcuna discriminazione, perché ognuno è un essere prezioso non solo agli occhi di Dio, ma dovrebbe esserlo anche ai nostri.

Abbiamo purtroppo avuto anche il nostro primo infortunio, un ragazzo scivolando si è rotto polso e braccio, ahimè speriamo bene per i prossimi giorni.

Salutati i genitori si è proceduto con la consueta divisione dei ragazzi nelle stanze e in una bella doccia per rinfrescarci dalle fatiche della giornata. Fortunatamente il tempo appare essere a nostro favore, continuate a pregare che continui così, e che i ragazzi possano godersi anche una bella settimana di sole che spacca le pietre oltre che al sano divertimento.

Ci apprestiamo a cenare e dare il via al primo gioco serale, che rivelerà le vere squadre, facendo perciò crollare quelle fittizie attribuite oggi. Che dite chissà come reagiranno i ragazzi a questa sorpresa, o dovrei chiamarla enorme presa in giro e illusione?

Vi saluto e auguro a tutti una serena serata, pensatici, un abbraccio da tutti da P.d.C. la vostra affezionata narratrice Francesca B.

26. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Dispaccio n. 7 – Campo 1 media · Categorie:Senza categoria

Campo 1ª media – Pian di Coltura 2014

Dispaccio n.7 – 26 Luglio 2014

 

La serata di ieri sera è stato un vero spettacolo… gli attori sono entrati in scena e tra un gioco, una scenetta e una ballo siamo giunti a mezzanotte…

Il cielo sopra di noi era stellato e così attorno al fuoco abbiamo pregato… la notte è giovane si dice, e in fatti così è stata… per tutti, compreso nonno Clair!!!!

Questa mattina con un po’ di fatica abbiamo riaperto gli occhi: che bene che si stava dentro al sacco a pelo, sia per il sonno sia per la temperatura esterna…

I bagagli sono quasi pronti, i così prima di partire ci siamo ritrovati in piattaforma per affidare a Dio il nostro cammino, che oggi non finisce ma inizia, dentro le nostre case e nelle nostre comunità…

… Ma vi ricordate che martedì c’eravamo lasciati con una domanda su il nostro don Marcellix?! …ebbene delle meravigliose matite colorate ci sono state consegnate, da don Marcello fabbricate!! Grazie don… e da qui il nostro Giampy è partito con i ringraziamenti:

Un grazie a tutti gli animatori, e tra questi chi ci ha dovuto salutare prima del previsto e Davide Perale che ha seguito tutta la fase di preparazione. Grazie per il vostro entusiasmo e per non esservi mai persi d’animo….!! Grazie a tutti i gestori che da dietro le quinte, con amore, hanno non solo nutrito le nostre membra ma ci hanno anche donato tutto il supporto tecnico per affrontare l’emergenza pioggia e umidità!! Grazie a Giordano e Giovanna che hanno assistito da bravi e buoni infermieri tutte le nostre magagne fisiche, affettive, psicosomatiche… ringraziamo la nostra mascot, la piccola Marta……..

Grazie ancora all’assistente don Clair che oggi conclude la sua avventura a Pian di Coltura per tornare tra qualche mese nella sua amata terra brasiliana… qui ora non lascia solo le sue radici ma anche la sua impronta… in cambio lui si porta con se tutti noi la sua famiglia italiana!! Grazie ad Elena che come assistente dell’assistente ha tanto assistito….

Grazie al nostro Giampy che dice di non aver mai visto così tanta acqua a Pian di Coltura come in questo campo, grazie perchè da uomo, marito, padre di famiglia e  buon capo campo ha tenuto con fermezza le redini della baracca….

Grazie a tutti voi ragazzi, perchè la vostra semplicità e purezza di cuore hanno fatto crescere la nostra capacità di meravigliarci di fronte la grandezza di Dio…

….e grazie a tutti voi da casa che ci avete seguito e accompagnati, anche con la preghiera…

Ovviamente niente di nuovo sotto cielo… continua a piovere, anche qui a Spinea. Allora noi vi salutiamo ma al prossimo anno vi invitiamo, per vivere assieme una nuova avventura a … Pian di Coltura!!

 

Buon cammino a tutti

don Clair ed Elena

 

 

Parrocchia di S.M. Bertilla - Spinea

Parrocchia di S.M. Bertilla – Spinea